La Francigena e le vie del gusto in Tuscia: il nuovo DMO che vi farà riscoprire l’area del Centro Italia a partire dalla primavera 2022

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Il Centro Italia può contare su una nuova DMO: “La Francigena e le Vie del Gusto in Tuscia“, che a partire dalla primavera 2022 propone un cammino meraviglioso tra butteri e briganti, biodiversità, sport, borghi, rievocazioni e luoghi di meditazione.

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La Francigena e le Vie del Gusto in Tuscia, la nuova DMO del Centro Italia propone uno spettacolare viaggio nel Centro Italia tra butteri e briganti, biodiversità, sport, borghi, rievocazioni e luoghi di meditazione. Photo Credits: Luca Perazzolo via HF4

Primavera 2022: La Francigena e le vie del gusto

Scoprire la Tuscia Viterbese è ora possibile con la nuova DMO del centro Italia, La Francigena e le vie del gusto in Tuscia, una nuova proposta di turismo volta a permettere di scoprire lo scrigno prezioso che si nasconde in un’area ricca di luoghi unici e suggestivi.

Si tratta di un progetto con capofila il Comune di Acquapendente (VT), volto a dare al celebre cammino della Via Francigena una nuova luce, integrando il patrimonio naturale e culturale locale con la tecnologia e il digitale. TusciApp Francigena è infatti lo strumento creato apposta per guidare il visitatore all’interno dei percorsi e delle realtà di riferimento. Una guida in grado di rispondere a ogni tipo di esigenza, che metterà in rete i punti di accoglienza del pellegrino, dando vita anche alla prima rete di biblioteche del pellegrino.

Percorsi, laboratori, ambiente e riscoperta dell’enogastronomia locale

A partire dalla primavera 2022, La Francigena e le vie del gusto in Tuscia permetterà una valorizzazione dei cammini percorribili in mountain-bike o a piedi, con percorsi studiati per ogni tipo di turista, dai più sportivi a quelli amanti della camminata lenta e meditativa. Una via del tutto nuova per creare una comunità consapevole e rendere il cammino accessibile a tutti. A tal proposito nasce anche il laboratorio di scrittura Storie di bici e di amicizia, volto a proporre percorsi destinati anche ai turisti con disabilità.

L’ambiente sarà ovviamente al primo posto con I Love Francigena, in collaborazione con il Liceo Buratti, capofila dello snodo provinciale della rete scuole Green e gli operatori culturali di Capranica: un progetto nel quale gli operatori si confronteranno e formeranno sulla tutela ambientale, svolgendo azioni di raccolta di rifiuti e pulizia raccontando storie di Pellegrini e artigiani delle botteghe ubicate lungo la via Francigena.

Il Bosco sulla Francigena sarà inoltre un appuntamento volto a teatralizzare la visita nel Bosco del Sasseto, dando spazio al folklore locale e alle rievocazioni.

Non mancheranno altri eventi legati alle figure di briganti, butteri e mezzadri, per una serie di appuntamenti volti a raccontare la storia locale e a far riscoprire la tradizione dei butteri della maremma laziale, gli ultimi mandriani a cavallo d’Europa.

Sarà infine creato il Paniere del Pellegrino, un collegamento con l’enogastronomia della Francigena volto a riunire i prodotti enogastronomici del territorio con un packaging eco-sostenibile. A tal proposito sarà organizzato anche l’evento Tuscia stellata contest gastronomico, omaggio a Italo Arieti considerato l’Artusi della Tuscia, che coinvolgerà gli chef stellati del territorio e le eccellenze locali.

Photo Credits: Luca Perazzolo via HF4