I timori sul nucleare allarmano il mondo: gli studi degli scienziati ipotizzano la sopravvivenza della specie umana
Con la guerra tra Russia e Ucraina, crescono a livello globale i timori di un conflitto nucleare. Vladimir Putin ha più volte etichettato “aggressive” le dichiarazioni e le sanzioni comunicate dai paesi NATO.
Così, mentre la guerra in Ucraina continua, le paure aumentano e c’è chi scava nelle dichiarazioni dello stesso leader del Cremlino per comprendere se quella nucleare è una minaccia concreta oppure no.
Se dovesse scoppiare davvero una guerra nucleare, quali sarebbero le conseguenze per l’umanità? Uno studio di qualche anno fa ha esaminato i probabili impatti nucleari in aree popolate del pianeta.
Guerra e timori per il nucleare: le ipotesi degli scienziati
Lo studio ha analizzato che ogni detonazione nucleare potrebbe distruggere un’area di 13 km quadrati. Un’altra analisi del 2014 ha confermato che una guerra nucleare provocherebbe danni alla salute umana, all’agricoltura e agli ecosistemi terrestri.
Altri studi hanno ipotizzato scenari apocalittici: una guerra nucleare potrebbe causare un inverno con temperature estreme sotto lo zero e lo sterminio dell’equivalente di un quinto della popolazione degli Stati Uniti. Il genere umano sopravvivrebbe, ma non senza conseguenze, complicazioni e soprattutto mutamente del Pianeta. Insomma, niente di buono.
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