Non lontano da Cracovia in Polonia, si trova un luogo irreale e spettacolare che dal 1978 è stato inserito nell’elenco del Patrimonio dell’Umanità Unesco. Si tratta della miniera di sale Wieliczka, rimasta in attività fino al 1998.

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La sua storia inizia nel XIII secolo, quando inizialmente veniva usata per la salamoia che sgorgava in superficie. Piano piano sono stati scavati cunicoli, gallerie, grotte, pozzi realizzando così un’opera che si estende per 287 km, con 9 livelli che portano ad una profondità totale di 372 metri.

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La particolarità di questa miniera di sale che la rende un luogo surreale, sono la presenza di duemila camere, laghi sotterranei, cappelle con statue e candelabri realizzati in sale e scolpiti dai minatori. A queste opere negli anni si sono aggiunti lavori fatti da artisti contemporanei.

Anche durante gli anni della sua attività, la miniera di sale Wieliczka ha sempre richiamato l’attenzione di molti visitatori tra cui nomi illustri come quello di Copernico, Goethe e Chopin.

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Oggi sono oltre un milione i turisti che ogni anno la visitano, e nonostante sia accessibile solo il 2% del totale, l’esperienza è davvero unica. Il tour comprende la sala del legno al primo livello a 64 metri di profondità: uno spazio che apparentemente sembra fatto in legno ma in realtà è sale finemente scolpito dai minatori. E poi via per circa tre chilometri tra i corridoi e le cappelle fino ad arrivare ad uno dei punti più spettacolari: il lago sotterraneo a 135 metri di profondità.

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