Dopo aver vinto l’Orso d’Oro come Miglior Film alla Berlinale 70, il capolavoro di Mohammad Rasoulof ‘Il male non esiste’ arriva al cinema dal 10 marzo, grazie a Satine Film. Un film simbolo, unico e straordinario, che solleva dilemmi morali universali che scuotono le coscienze e impongono una riflessione profonda sul tema della pena di morte e della responsabilità delle persone coinvolte nella sua esecuzione.
“Un film insieme poetico e devastante che pone ognuno di noi di fronte alla responsabilità delle proprie scelte”
Jeremy Irons – Presidente di Giuria Berlinale 70
Quattro storie, collegate da un sottile filo rosso, affrontano una questione fondamentale della società iraniana e di tutti quei paesi costretti, da imposizioni governative, ad accettare la pena di morte come pratica costante e consolidata.
Il film di Rasoulof, designato Film della Critica dal SNCCI
“Il male non esiste” di Mohammad Rasoulof, è stato designato dal SNCCI (Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani) Film della Critica:
“Quattro episodi interconnessi sul tema della responsabilità personale davanti a leggi disumane, e sulle conseguenze di questa disumanità per chiunque ne venga in contatto. Ancora una volta il cinema iraniano rivela la potenza antica del racconto nel trattare argomenti delicati con profondità e saggezza, senza mai mettere da parte l’umanità dei singoli e la complessità delle scelte con le quali sono chiamati a confrontarsi.”
Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani
Il male non esiste’: sinossi del film
Iran, oggi. Il 40enne Heshmat marito e padre esemplare, è un uomo generoso e accomodante con tutti, ma svolge un lavoro misterioso per il quale ogni notte esce di casa. Pouya ha da poco iniziato il servizio militare e si ritrova subito ad affrontare una scelta drammatica: come obbedire a un ordine dei superiori contro la propria volontà. Javad è un giovane soldato che conquista a caro prezzo tre giorni di licenza per tornare al paese della sua amata e chiederla in sposa. Bharam è un medico interdetto dalla professione, che decide finalmente di rivelare alla nipote un segreto doloroso che lo accompagna da vent’anni.
Quattro storie diverse ma inesorabilmente legate che, pur essendo ambientate nella società iraniana, toccano profondamente la coscienza e la storia di ognuno di noi ponendoci di fronte a una domanda alla quale tutti dobbiamo rispondere: al posto loro, tu cosa avresti fatto?
Crediti video e foto per gentile concessione di Satine Film
This post was last modified on 07/03/2022 12:31