‘Il Grande Gioco’ e «il mondo reale dietro la mitologia del calcio»

Dal 18 novembre – in esclusiva su Sky e in streaming solo su NOW – va in onda la serie Sky Original Il Grande Gioco. Per quattro settimane (e disponibile ovviamente on demand), la serie di Sky Studios e Èliseo Entertainment, diretta da Fabio Resinaro & Nico Marzano, ci porta dietro le quinte del calciomercato.

Ne Il Grande Gioco, Francesco Montanari interpreta infatti Corso Manni. Fino a una decina di anni prima dell’avvio di questa storia, Manni era una star nel mondo dei procuratori calcistici, caduto in disgrazia per un presunto legame con il mondo delle scommesse clandestine.

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Protagonisti con lui anche Elena Radonicich nei panni di Elena De Gregorio, ex moglie di Manni e procuratrice a sua volta, e il vincitore del David di Donatello nonché candidato all’Oscar Giancarlo Giannini, che nella serie interpreta Dino De Gregorio, il padre di Elena, fondatore e CEO dell’agenzia di calciatori più potente in Italia contro cui Corso medita vendetta.

«Per noi una sfida enorme è stata riuscire a contemplare uno spettacolo non destinato solo a un pubblico di appassionati di calcio. – ci dice l’Head Writer Giacomo Durzi – Volevamo ingaggiare un’attrazione sulle dinamiche umane di un grande racconto di dramma familiare. Ci sono tensioni che si generano nel mondo del calciomercato, ma che poi vanno oltre. Raccontare il reale è stato come muoversi in una cristalleria, per tenere in piedi le legittime ragioni di chi abbiamo dovuto coinvolgere raccontandolo al meglio».

«Un’altra sfida è è stata essere all’altezza dell’ambizione di questa serie. – ci dice Fabio Resinaro – E poi il linguaggio! Dovevamo descrivere e raccontare il mondo reale dietro al mondo mitologico del calcio, riflettere questa dinamica tra realismo ed epicità anche nel linguaggio». «E per la messa in scena del calcio giocato, abbiamo scelto di affidarci a un team regia che fa la Serie A. – ci dice Nico Marzano – Volevamo avere qualcuno che rappresentasse giocatori che giocano a calcio».

«Siamo un gruppo di scrittura che ha tentato di raccontare il calcio. – chiosa Durzi – Abbiamo scelto il calciomercato come periodo in cui costruire un racconto che fosse speculare allo spettacolo necessario. È un periodo molto preciso, raccontiamo l’estate del calciomercato. Un periodo frenetico e elettrizzante, più facile per raccontare qualcosa di inconsueto».

Foto: Sky/Intervista di Elena Balestri

This post was last modified on 28/11/2022 14:59