Invece, a distanza di quarantotto ore la Ovsyannikova è tornata ed ha rivelato di essere stata tenuta sotto controllo per circa 14 ore. E’ stata interrogata per tutto il tempo e non ha avuto nessuna possibilità di accedere all’assistenza legale. Inoltre, è stata multata per un’ “organizzazione di un evento pubblico non autorizzato” e la cifra da pagare è di 30.000 rubli, vale a dire 255 euro.
La professionista, mentre stava lasciando il tribunale, ha dichiarato: “È stata una mia decisione contro la guerra. Ho preso questa decisione da solo perché non mi piace che la Russia inizi questa invasione. È stato davvero terribile”.
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