Il Messaggero

La Valle del Diavolo

La Valle del Diavolo in Toscana sembra un luogo a parte, dove l’essere umano può solo notare la bellezza e rimanere estasiato da essa. Il suo paesaggio ricorda un po’ la superficie lunare, dove nuvole sulfuree e pozze fumanti creando un’atmosfera unica e rara. Suggestivo, surreale, meraviglioso, sono questi gli aggettivi che chi visita tale posto può riferire. Talmente spettrale che la leggenda narra che Dante Alighieri fosse stato ispirato per descrivere l’Inferno.

FOTO: Alessia Malorgio

Dove si trova

La Valle del diavolo comprende diverse frazioni della regione Toscana, e il suo nome deriva dalla presenza di vari soffioni boraciferi, emissioni violente di vapore acqueo ad alta pressione e temperatura che fuoriescono da spaccature presenti nel territorio

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Di frazione in frazione

La prima zona è quella di Pomarance, dove vi è un centro storico di epoca medievale; proseguendo si arriva a Lardarello, dove gli appassionati potranno visitare il Museo della Geotermia. Da quelle parti sono presenti i cosiddetti lagoni, piccoli criteri contenenti acqua calda e soffioni boraciferi. Proseguendo si arriva poi a Sasso Pisano, frazione di Castelnuovo di Val di Cecina.

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Dalla Valle del Diavolo a La terra di Mezzo

Molti sono soliti paragonare la Valle del Diavolo a la Terra di Mezzo in Liguria. Anche in questo caso si tratta di un posto suggestivo che rimanda al mondo fantasy tipico del Signore degli Anelli.

FOTO: ALESSIA MALORGIO