Sanremo che da più di 70 anni ospita il Festival della canzone italiana è nota anche per essere la città dei fiori. Ecco perché
Quando si pronuncia la parola Sanremo due sono gli abbinamenti che saltano subito alla mente: il Festival della canzone italiana, e la città dei fiori. Se vi state chiedendo il perché del secondo abbinamento, sappiate che la tradizione floreale sanremese è più antica di quella del festival canoro.
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I fiori di Sanremo sono così famosi, che ogni anno adornano la Sala D’oro del Musikverein di Vienna in occasione del Concerto di Capodanno. Tra coltivazioni classiche ed esperimenti botanici di eccellenza, Sanremo inizia la sua strada per divenire la città dei fiori intorno alla metà del 1800, grazie a Alphonse Karr che iniziò a commerciare fiori Nizza a Parigi.
Nel 1874 nacque la prima ditta di esportazione floreale mentre e nel 1914 a Sanremo nacque il primo mercato di fiori. A fianco di rose, garofani e verde ornamentale, oggi si ammirano splendidi esempi di eccellenza botanica e biologica. I giardini di Sanremo sono un tripudio di bellezza e durante la settimana del Festival, i fiori sono immancabili compagni di avventura.
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