‘La mia borgata’, il «rock romano» di Ilaria Argiolas

Definisce senza mezzi termini la propria musica «rock romano» Ilaria Argiolas e, se vi siete incuriositi, sulle piattaforme è già disponibile La mia borgata. Primo singolo della cantautrice (uscito il 19 ottobre), il brano è il primo estratto dall’album M’hanno chiamato Ilaria, già disponibile nella sua versione fisica.

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Romana de Roma, Ilaria ha vinto il premio Lunezia per la sezione Nuove Proposte e – grazie all’incontro con Mauro Paoluzzi – il suo percorso tanto complesso quanto determinato ha trovato la sua massima espressione.

«Sono molto emozionata. – ci dice Ilaria – La prima volta non si scorda mai. Vengo da Roma, più precisamente da una borgata che si chiama Finocchio. Il singolo che lancia l’album si intitola La mia borgata e parla un po’ di me. Parla della mia borgata che dorme come mio padre la notte. Parla anche di mia nonna, del marito di Franca che con due infarti al cuore ha ancora il sorriso».

Un rock dirompente e graffiante quello di Ilaria, risultato di un percorso iniziato quando era bambina. Il suo percorso dentro e fuori Roma ha poi trovato il supporto di Fonoprint, uno dei più prestigiosi studi di registrazione in Italia.

«Mi piace definire il progetto rock romano. Io sono così come mi vedi adesso. Spesso mi dicono Sembri proprio vera. Sicuramente sono una brava persona, ho qualche multa ancora da pagare ma questo è un altro discorso».

Chi è Ilaria Argiolas

Chitarra sotto braccio, o di traverso, Ilaria Argiolas è una cantautrice rock, eclettica e ancestrale, con l’impeto dell’ironia e una buona dose di genuina provocazione. Molte delle sue storie sono in lingua romana perché è la sua, e c’è poco da fare. Nel 2018 partecipa come finalista al FIAT MUSIC di Red Ronnie al Teatro Ariston di Sanremo, seguiranno aperture come ospite artista emergente nei concerti di Mariella Nava, Grazia Di Michele e Rossana Casale. 

Nel 2019 l’incontro con il produttore Mauro Paoluzzi sancisce la nascita e la liberazione dell’estro più verace di Ilaria, il connubio Paoluzzi-Argiolas è un vulcano di energia, un rock romano unico arricchito dalla collaborazione di musicisti e artisti del calibro di Phil Palmer, Claudio Golinelli (il Gallo), Vincenzo Incenzo, Roberto Vecchioni e Richy Roma, per citarne alcuni.

Nel 2022 è finalista al premio Lunezia per la sezione Nuove Proposte, la finale si è svolta ad Aulla a settembre e ha visto l’artista classificarsi sul podio tra le Nuove Proposte.

This post was last modified on 31/10/2022 09:33