Zeno racconta ‘Mi hai rapito’: «La musica è una valvola di sfogo»

Si intitola Mi hai rapito il nuovo singolo di Zeno, nome d’arte di Paolo Dente, in uscita l’11 novembre.

«Il mio nome d’arte è ispirato al noto romanzo di Italo Svevo. – dice Zeno – Per me i libri, come l’arte, oltre ad essere di chi li crea diventano di chi ne usufruisce. Più leggevo del protagonista Zeno, più rivedevo aspetti che mi appartengono. Quando da piccolo mi chiedevano Cosa vuoi fare da grande?, mi sentivo sbandato. Non c’era qualcosa in cui credessi veramente o di cui credevo di essere capace. Tre anni fa mi sono innamorato di una ragazza e, quando la storia è finita male, ho sentito la necessità di analizzare aspetti. La musica è stata fondamentale come valvola di sfogo e come mezzo per manifestarmi».

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Cruciale, in questo, è stato l’incontro con Antonio Marcucci. Chitarrista dei Tiromancino, Marcucci ha deciso di credere e investire in Paolo.

«Durante il Covid – racconta Zeno – ho cercato di trarre beneficio tirando su un piccolo home studio e ho conosciuto il mio produttore e amico Antonio Marcucci. Con lui abbiamo deciso di dar vita a questo progetto musicale di un singolo al mese. L’ultimo singolo è Mi hai rapito».

Il singolo è il biglietto da visita ideale per conoscere Zeno che confessa di scrivere canzoni come se non dovesse mai ascoltarle nessuno, solo così è certo di «dire la verità». 

Foto: Pierpaolo Perna

This post was last modified on 14/11/2022 09:44