Carciofi alla romana o alla giudia? Ecco che differenza c’è e qual è l’origine di questo piatto

Carciofi alla romana o alla giudia? Curiosità su entrambi i piatti tipici della Capitale

Che i carciofi alla romana o alla giudia siano due piatti della tradizione romana che conquistano molti palati, ma sapete che differenza c’è tra i due e che origini hanno?

Molti di noi tendono a confondere le due ricette, ma cerchiamo di fugare ogni dubbio.

I carciofi alla giudia, come dice il nome, sono un piatto tipico della cucina giudaico-romanesca: la preparazione è alla portata di tutti se si segue con cura ogni passaggio, dalla pulizia alla frittura.

Carciofi alla romana o alla giudia? Ecco il segreto delle due ricette

Si pensa che la ricetta dei carciofi alla giudia sia arrivata sulle tavole delle famiglie del ghetto di Roma intorno al 1500. Bisogna scegliere i carciofi più tondi e morbidi (detti anche cimaroli o mammole), pulirli per bene, lasciati in acqua e limone per 10 minuti e poi asciugati e conditi con sale e pepe.

La fase successiva prevede poi l’immersione nell’olio per circa 8 minuti e la successiva apertura delle foglie verso l’esterno dopo che i carciofi si sono raffreddati.

I carciofi alla romana invece hanno bisogno di una cottura maggiore all’interno di un tegame poiché devono risultare morbidi.

Il segreto per cucinare degli ottimi carciofi alla romana è preparare un trito molto saporito da inserire in ogni carciofo con aglio, mentuccia, prezzemolo, pan grattato, olio e sale. Una volta riempiti per bene, dovranno andare adagio con olio e acqua sul fuoco per 30 minuti.

Carciofi fritti alla romana: la ricetta da leccarsi i baffi

carciofi fritti alla romana sono una storica ricetta della cucina romana, amata da grandi e bambini e  ideale per tutte le occasioni.

Sono necessari pochi ingredienti e sono ottimi per accompagnare qualsiasi tipo di secondo piatto.

Come fare i carciofi fritti alla romana

I carciofi fritti alla romana sono facili da preparare.

Si inizia dal pulire e tagliare i carciofi a spicchi e lasciandoli in ammollo in acqua e limone per una decina di minuti.

A questo punto si passano su una una pastella delicata e si friggono in abbondante olio bollente.

Foto@Kikapress

This post was last modified on 13/11/2022 15:03