Roma è il fiore all’occhiello dell’Italia, dove ogni angolo raccoglie un pezzo di storia e tradizione. Il quartiere più gettonato e amato dai romani e dai turisti è senza dubbio Trastevere, il tredicesimo rione della Capitale e anche il più esteso. Caratteristico e ricco di locali tipici, i più golosi potranno gustare le prelibatezze della cucina romana.

LEGGI ANCHE: — A Roma si nasconde la casa più piccola del mondo

Roma, il piccolo gioiello di Trastevere

Moltissime persone ogni giorno raggiungono Trastevere per passeggiare tra le vie caratteristiche del rione, ma pochi hanno visitato il piccolo gioiello che vi si trova. Si tratta di una semplice struttura domestica situata in Via dell’Arco di San Callisto.

La piazza prende il nome dalla chiesa che vi sorge e che è stata costruita insieme all’antico palazzo di S. Callisto. Qui il papa Callisto I si ritirava in preghiera per sfuggire alle persecuzioni. La struttura ha l’aspetto di una casa di paese, suddivisa in due piani: il primo si raggiunge attraverso una scala dove si trova un’Edicola sacra del XVIII secolo, mentre quello sotto in passato era un magazzino, stalla o forno.

Il piccolo gioiello di Trastevere venne descritto nel 1978 da Luigi Lotti. All’epoca ne parlò come un ambiente rustico visto che notò un comignolo sul tetto da cui usciva il fumo, pensando che ancora non fossero stati installati degli elettrodomestici.

Durante la gentrificazione del rione, non ci sono notizie riguardo alla trasformazione della casa ma sembra che da fuori mantenga ancora oggi il suo aspetto rustico che la rende simile ad un edificio di paese.

FOTO: SHUTTERSTOCK E Credits Annarita Canalella