Tante curiosità ruotano intorno alla Fontana di Trevi a Roma, ma la leggenda più famosa è quella legata al lancio della moneta in acqua. Perché si fa e chi ha inventato questa tradizione
Visitare Roma e non farsi fotografare davanti alla Fontana di Trevi è davvero impossibile. Ogni turista che approda nella città eterna ha questo celebre monumento nella lista dei luoghi da vedere. E come da tradizione, lancerà la classica monetina nella vasca. Ma perché si lancia la monetina nella Fontana di Trevi e da dove trae origine questa usanza?
Perché si lancia la monetina nella Fontana di Trevi
Una sola vacanza a Roma non basta per godere di tutti i suoi monumenti e di tutte le sue bellezze culturali, archeologiche e paesaggistiche. Per questo, ogni visitatore che si appresta a scoprirla spera sempre un giorno di poterci tornare per scoprire magari altri posti, più insoliti e meno turistici, che nella prima visita vengono esclusi per mancanza di tempo.
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Per essere certi di rimettere piede nella città eterna, c’è un’antica leggenda: basta lanciare una monetina nella Fontana di Trevi.
Bisogna dare le spalle alla vasca, tirare la moneta e, girandosi subito dopo, provare a vederla nell’attimo prima che scompaia nell’acqua. Se la procedura riesce bene, tradizione vuole che tornerete a Roma.
Le origini del lancio della monetina
Ma chi ha inventato il lancio della monetina nella Fontana di Trevi? Le origini di questa suggestiva tradizione sono incerte.
Secondo alcune fonti, l’usanza si deve a un noto archeologo dell’800, Wolfgang Helbig, che terminato il suo soggiorno a Roma era così triste e sofferente di dover lasciare la città che si inventò un gesto di buon auspicio per farvi presto ritorno.
E indovinate un po’? Gettò una vecchia moneta nella Fontana di Trevi e suggellò il momento bevendo l’acqua che sgorgava dal monumento.
La monetina, la Fontana di Trevi e l’amore
Al lancio della monetina nella Fontana di Trevi è legata anche una tradizione più romantica che ha a che fare con l’amore.
Si racconta che fino a non molto tempo fa, le ragazze erano solite far bere l’acqua della fontanina, che si trova proprio accanto al celebre monumento, ai propri fidanzati prima che questi partissero: le giovani riempivano un bicchiere mai usato prima, gli uomini bevevano e poi il bicchiere doveva essere rotto per esser certi di non perdere l’amore.
In questo modo i fidanzati sarebbero stati fedeli e al loro rientro sarebbero tornati dritti nella braccia della persona amata.
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